Nel paese vi erano 99 casette che avevano un giardino recintato ed ognuna un cancelletto.
Dietro ad ogni cancelletto c’era un cane che abbaiava con grande impegno.
Ciò avveniva ogni volta che qualche sconosciuto passava davanti alla casa.
Il cane voleva proteggere la sua famiglia e se stesso da eventuali pericoli.
Non importava al cane se chi passava era una donna, un uomo, un bambino.
Ad esempio, il cane della casetta numero 1 si chiamava Fido.
Ma anche gli altri 98 cani si comportavano come Fido.
Quando passava lo sconosciuto davanti ad una casa, quel cane cominciava ad abbaiare.
Così facevano gli altri 98 cani allo stesso modo.
Alla fine tutti e 99 cani abbaiavano contemporaneamente.
I proprietari delle case si affacciavano per vedere cosa stesse accadendo.
Rientravano immedatamente in casa sprangando la porta ed abbassando gli avvolgibili.
Il cane restava in giardino ad abbaiare continuamente.
Poi, zitti zitti spiavano attraverso i buchetti degli avvolgibili per vedere chi fosse lo sconosciuto.
A forza di sentire abbaiare i cani, gli abitanti di quel posto erano diventati tutti un pò sordi.
Tra loro parlavano pochissimo.
Del resto non avevano mai avuto grandi cose da dire e non ascoltavano più molto ciò che gli veniva detto.
Pian piano a starsene sempre zitti ed immusoniti.
Disimpararono anche a parlare.
Così capitò che i proprietari delle case si misero ad abbaiare come i loro cani.
Si era sparsa la voce negli altri paesi vicini.
Tutti dicevano che gli abitanti di quel luogo erano diventati matti.
La gente con il tempo non andava più in quel paese.
Tutti avevano paura.
Ma anche i proprietari delle case avevano paura degli estranei.
Avvenne che dovevano provvedere da soli a procurarsi il cibo, le bevande ed ogni cosa necessaria per la loro sopravvivenza.
Quando i proprietari non riuscivano più a provvedere alle loro necessità ed a quelle dei cani…
Allora fu Fido per primo a spingere fuori dalla casa i suoi padroni.
Anche gli altri 98 cani avevano preso esempio da Fido.
Così i proprietari delle case avevano capito che dovevano uscire.
Aprire quel cancello e recarsi insieme nei villaggi vicini per chiedere aiuto.
Le persone ed i cani dei paesi limitrofi erano contenti di accoglierli.
Nasceva così tra tutti una grande amicizia.
Donne, uomini, bambini, cani.
Tutti insieme vivevano felice e contenti.
