Spatriati – un articolo di Alessandro Zampa

Vogliamo parlare di questo libro vincitore del Premio Strega 2022 LXXVI edizione, da una visione diversa.

I protagonisti nei romanzi sono i pilastri su cui ruota la vicenda. Sono loro a regalarci le emozioni, trasmetterci sensazioni, inserirci nelle storie. Ci permettono di star loro vicini per tutto il corso della narrazione.

La storia del romanzo in questione può apparire semplice. Per adolescenti?
Si vuole filtrare questa rete per guardare a fondo il mondo descritto dall’autore.

“Spatriati” a Martina Franca (Taranto), paese dello scrittore e sceneggiaturaa del racconto, ha diversi significaati tra cui quello di espatriati.

Protagonista Francesco Veleno, nostro accompagnatore di viaggio.
Claudia Fanelli. Insieme crescono a Martina Franca per poi ritrovarsi a Berlino. Non si tratta della solida storia d’amore.
Un rapporto corrrelato da intrecci amorosi ed affettivi.
I genitori dei ragazzi, cche poi diventano adulti sono:
Vincenzo Veleno ed Elisa Fortuna, genitori di Francesco.
Enrico Faneli e Etta Bianchi genitori di Claudia.

Un libro da leggere, apparentemente semplice e scorrevole. Racchiude la lotta interiore di un giovane (e non solo) alla ricerca di sè e del mondo

.

L’ambientazione è descritta così bene da farci vivere in quei luoghi, respirarne l’aria e l’atmosfera. Martina Franca soleggiata con il profumo del mare e la vita semplice. Berlino grigia, fredda, cupa, ma in unaa società avanzata e cosmopolita.

citazioni dal libro: “Gente che conosce perfettamente la verità degli altri ma non la propria”.
“la vita mancata è sempre migliore di quella vissuta”.




Linkami

da wikipedia:Biografia
Nato a Locorotondo (Bari) nel 1977[1], ma cresciuto nella vicina Martina Franca (in provincia di Taranto)[2], risiede stabilmente a Roma, pur soggiornando per alcuni periodi dell’anno a Berlino[3][4].

Prima d’esordire come autore letterario, lavora come giornalista occupandosi di cronaca politica e sportiva su testate martinesi come Il Corriere della Valle d’Itria[5] e, in seguito alla laurea in giurisprudenza[6] conseguita presso l’Università di Bari nel 2000, ha lavorato in uno studio legale della Valle d’Itria, scrivendo anche saggi sulla responsabilità civile. Nel 2003 si è trasferito a Roma, dove è stato caporedattore della rivista Nuovi Argomenti[7] e redattore junior della Arnoldo Mondadori Editore. Dal 2008 all’ottobre 2013[8] si è occupato della direzione editoriale della Fandango Libri, confluita oggi nel gruppo indipendente Fandango editore. Ha scritto e pubblicato poesie, antologie, saggi e romanzi. Collabora con La Repubblica e L’Unità.

Da un suo romanzo è stato tratto il film Il paese delle spose infelici[9], opera a cui non ha collaborato come sceneggiatore. Sue opere sono tradotte in inglese, tedesco, francese, spagnolo, olandese, coreano.

Nel giugno 2022 il suo romanzo Spatriati viene selezionato anche al secondo turno tra i finalisti del Premio Strega[10], vincendolo nella serata finale del 7 luglio seguente con 166 voti.[11]

Opere principali
Prosa
Neppure quando è notte, Pequod, 2003;
Vita precaria e amore eterno, Mondadori, 2006;
Il paese delle spose infelici, Milano, Mondadori, 2008;
Foto di classe. U uagnon se n’asciot, Laterza, 2009;
Ternitti[12], Mondadori, 2011;
Il libro dell’Amore proibito, Mondadori, 2013
Mare di zucchero , Mondadori, 2014
Con le ali ai piedi, Mondadori, 2015
La notte dell’innocenza, Rizzoli, 2015
Candore[13], Einaudi, 2016
Spatriati, Einaudi, 2021
Poesia
Le luci gialle della contraerea, plaquette di poesia, Lietocolle, 2004;
Inverno, raccolta di poesie pubblicata nel IX quaderno di poesia italiana, Marcos y Marcos.
Curatele
I poeti di vent’anni, antologia poetica, autori vari, Stampa, 2000;
Nuovissima Poesia Italiana, Mondadori, 2004;
Poeti Circus i nuovi poeti italiani intorno ai trent’anni, antologia poetica, autori vari, Poiesis Editrice, 2005;
L’Album Pasolini, Arnoldo Mondadori Editore, curatore, 2005;
Laboriosi oroscopi: diciotto racconti sul lavoro, la precarieta e la disoccupazione, a cura di Mario Desiati e Tarcisio Tarquini; prefazione di Raffaele Manica ; illustrazioni di Mario Ritarossi, Roma, Ediesse, [2006]
L’antologia sul lavoro precario: I laboriosi oroscopi, curatore, editcoop, 2006;
Voi siete qui, un’antologia coi migliori esordienti pubblicati nelle riviste letterarie italiane, curatore, minimum fax, 2007;
Ad occhi aperti: Le nuove voci della narrativa italiana raccontano la realtà, curatore con Federica Manzon, Mondadori, 2008;
Il lavoro e i giorni, curatore con Stefano Lucci, Ediesse, 2008;
Premi e riconoscimenti
2006 – Premio Volponi per Vita precaria e amore eterno[14];
2008 – Premio Ferri-Lawrence per Il paese delle spose infelici;
2009 – Premio Mondello per la narrativa italiana per Il paese delle spose infelici.
2010 – Premio Vittorio Bodini, V edizione.
2011 – Finalista Premio Strega con Ternitti[15].
2022 – Vincitore Premio Strega con Spatriati.[16][17]
Note

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Mario Desiati

Spatriati

edizioni Einaudi

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